Uno spaventapasseri per il nostro campo
Per festeggiare la fine dell’anno di lavoro del corso di orticoltura, giornata di lavoro comune per i ragazzi che partecipano al progetto "Semi per crescere": per proteggere le colture durante le vacanze, abbiamo pensato di costruire tutti insieme uno spaventapasseri... che non spaventa nessun uccellino.
Così ci siamo messi d'impegno tutti insieme: chi ha portato una camicia, chi un cappellaccio, chi una vecchia federa per disegnarci la faccia...
Poi siamo andati fino in fondo al nostro campo, dove ormai erano mature le spighe di grano, orzo e avena che avevamo seminato in autunno.
Abbiamo staccato le spighe, che useremo in seguito, e abbiamo utilizzato i fusti, cioè la paglia, per imbottire i vestiti dello spaventapasseri.
Abbiamo disegnato una faccia sorridente sulla federa e l'abbiamo infilata su un vecchio pallone.
Alla fine... abbiamo montato il tutto, abbiamo infilato i vestiti su un lungo palo e l'abbiamo piantato nella terra dell'orto, tra i girasoli e l'erba medica. Adesso ci penserà lui a fare la guardia al nostro campo!
Ma che cos’è uno... spaventapasseri?
Lo spaventapasseri è un fantoccio che veniva realizzato nelle campagne, tanti anni fa, con i semplici materiali facilmente disponibili nelle case dei contadini (paglia, bastoni, vestiti vecchi...) e tanta fantasia.
Lo spaventapasseri veniva messo nei campi e aveva la funzione di tenere lontani gli uccelli che avrebbero potuto arrecare danni alle colture.
In realtà non funzionava molto perché dopo poco tempo gli uccellini capivano che non era minaccioso e, alla fine, andavano a volargli sul cappello.
Nemmeno noi vogliamo spaventare gli uccellini… abbiamo solo voluto solo ricordare questa tradizione divertendoci a costruirlo e a metterlo nel nostro campo.
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