Una lettera dei genitori dei piccoli pazienti del Centro
A fronte delle nuove difficoltà a cui l´Ospedale non riesce a sopperire, pubblichiamo volentieri la lettera che abbiamo ricevuto da un gruppo di genitori dei piccoli pazienti del Centro, perché ci ha fatto capire che le difficoltà sono comprese dagli utenti e che genitori e Associazione hanno il medesimo obiettivo, quello di un Centro sereno e accogliente contraddistinto dall’elevato standard delle prestazioni fornite.
Milano, 19 Aprile 2013
OGGETTO: Centro “Vittorio di Capua”
Cari Signori,
In qualità di genitori dei bambini che frequentano il Centro di Capua vogliamo esprimere la nostra gratitudine all’Associazione che, in questo periodo di grave difficoltà per la sanità pubblica e di crisi economica generale, si sta prodigando affinché il Centro di Capua riesca a mantenere il livello di efficienza che da sempre lo contraddistingue e l’elevato standard delle prestazioni fornite.L’ultima volta che abbiamo fatto sentire la nostra voce l’Associazione stava sopperendo con le proprie forze economiche alla mancanza di un fisioterapista in attesa che l’A.O. Niguarda espletasse la procedura di assunzione; sappiamo che ora i fisioterapisti mancanti sono due, e che l’Associazione garantisce la copertura finanziaria per il lavoro di due figure professionali che li sostituiscono.
Questo permette di mantenere alto il numero di bambini che si avvale della riabilitazione equestre, anche se sappiamo che la lista d’attesa è purtroppo ancora molto lunga: quasi 90 bambini aspettano le terapie.Oltre a questo, abbiamo visto che con l’impegno dell’Associazione il Centro è migliorato nel suo complesso: sono stati quasi ultimati i lavori di sistemazione delle strutture interne ed esterne del Centro e sono aumentati i collaboratori che a vario titolo, ma sempre con estrema professionalità, permettono ai nostri bambini di partecipare a progetti formativi e divertenti come “Semi per crescere insieme” e “A cavallo divertiamoci insieme”.
Quando i nostri bambini salgono a cavallo per fare terapia o attività sportiva siamo tranquilli, perché sappiamo che una addestratrice specializzata si occupa dei cavalli e che gli istruttori sono esperti e qualificati; quando vediamo i nostri ragazzi fare attività di gruppo nell’orto del Centro sappiamo che c’è chi si occupa di gestire fisicamente la zona del percorso sensoriale e che in questa attività i nostri ragazzi sono seguiti da terapisti occupazionali e personale esperto.Sappiamo inoltre che l’Associazione garantisce una formazione continua al personale che lavora al Centro attraverso la partecipazione a congressi e stage di formazione, e crediamo che l’aggiornamento sia un aspetto molto importante in queste discipline relativamente nuove e in continuo miglioramento.
Veniamo ora a sapere che è in forse la disponibilità di personale medico di supporto al Centro da parte dell’Ospedale. Comprendiamo che l’associazione Amici del Centro di Capua non può assolutamente farsi carico anche di questo impegno finanziario, anche per la caratteristica peculiare del Centro di essere l’unico in Europa che lavora all’interno di un ospedale generale, di cui può utilizzare consulenze specialistiche e puntualizzazioni diagnostiche strumentali.
La mancanza di medici dedicati rischia di provocare per il Centro una situazione di stallo in cui non si possono accogliere nuovi bambini in terapia (con una lista d’attesa così lunga!), perché solo con una valutazione medica specialistica il Centro prende in cura i pazienti, né seguirli con regolari follow-up né, paradossalmente, è possibile dimettere i pazienti in cura.
Vogliamo quindi schierarci al vostro fianco affinché il più che trentennale lavoro del Centro non venga ridotto o messo in difficoltà da ragioni di opportunità economica: se ce ne fosse la necessità ci rivolgeremo direttamente alla Direzione dell’Ospedale e, se non bastasse, utilizzeremo i media come cassa di risonanza delle nostre richieste.
Il Centro deve restare quel luogo sereno e accogliente che noi e i nostri figli conosciamo.Siamo certi che l’impegno dell’Associazione non verrà mai meno: in questo particolare frangente vogliamo farvi dunque sentire la nostra riconoscenza e il nostro appoggio per tutto quello che fate per i nostri figli e per i progressi che riescono a fare nel loro cammino verso l’autonomia.
Un gruppo di genitori di pazienti del Centro "Vittorio Di Capua"
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